L’utilizzo di apparecchi di produzione di aria compressa è molto diffuso all’interno dei processi industriali.
In relazione ai rischi per la sicurezza dei lavoratori legati alle possibili sovrapressioni, sono vigenti specifiche normative che stabiliscono gli obblighi in carico ai datori di lavoro, consistenti principalmente nella denuncia di messa in servizio all’INAIL, nell’esecuzione di controlli e di verifiche periodiche.
Per Tutti gli apparecchi ?
L’obbligo di denuncia di messa in servizio all’INAIL è previsto per tutti i serbatoi (compresi anche eventuali disoleatori posti internamente ai compressori) che hanno le seguenti caratteristiche
*P.max = pressione massima ammissibile dichiarata dal costruttore e riportata sulla targhetta del recipiente
Sono pertanto esclusi dall’obbligo di denuncia messo in servizio solo i recipienti con Volume ≤ 25 litri oppure Volume ≤ 50 litri e P.max ≤ 12 bar.
Per tutti i recipienti per cui è stabilito l’obbligo di denuncia messa in servizio è inoltre stabilito l’obbligo di verifica periodica di funzionamento e di verifica periodica di integrità, da assegnare all’ATS / ASL competente, ovvero ad organismi abilitati dal ministero secondo la specifica disciplina.
Per ogni tipo di apparecchio inoltre, indipendentemente dal volume e dalla pressione di esercizio, vige l’obbligo generale di attuare regolari controlli e manutenzioni tesi a garantirne nel tempo la permanenza dei loro requisiti di sicurezza, come previsto dal D.Lgs. 81/08.
Ricorda che la mancata attuazione dei controlli e delle verifiche espone a rischi elevati nell’uso delle attrezzature a pressione, oltre a pesanti sanzioni in caso di controlli.
E’ bene anche ricordare che la denuncia degli apparecchi deve essere aggiornata ogniqualvolta sono effettuate sostituzioni o modifiche.
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