Durante la partita dello scorso mercoledì 15 maggio, che ha consegnato la Coppa Italia 2024 alla Juventus, c’è stata un’importante vittoria appartenente a tutti noi: grazie alla collaborazione tra FIGC e UEFA Atalanta-Juventus è stata la prima partita in Italia a conciliare spettacolo e sostenibilità.
L’idea di un calcio “sostenibile” è nata da più di qualche anno in Inghilterra, dove la Football Industry ha intrapreso delle azioni concrete nei confronti dei temi ESG. Tra i tanti, spicca il Forest Green Rovers, club di League Two, riconosciuto nel 2018 dall’ONU come primo ed unico club sportivo al mondo ad emissioni zero. Il mondo dello sport ha un impatto ambientale non trascurabile: come riportato delle principali testate giornalistiche italiane, una partita di 50.000 spettatori produce tanto inquinamento quanto quello assorbito da 2.500 alberi in un anno; pensare che il 40% delle emissioni ad esso connesse, deriva dagli spostamenti dei tifosi per raggiungere il luogo dell’evento.
Anche in Italia sono state prese iniziative green in vista della finale, tra le più rilevanti:
Queste sono solo alcune delle numerose iniziative che verranno messe in atto anche per gli internazionali di Tennis ed il concerto dei Coldplay che si terranno tra il Foro Italico e lo Stadio Olimpico di Roma (maggiori informazioni a questo link).
Siamo orgogliosi che anche nel mondo del calcio si stia diffondendo una cultura sostenibile a sensibile e non possiamo che apprezzare l’idea che lo sport possa utilizzare la sua popolarità per aumentare la consapevolezza dei tifosi su certe tematiche.