La deforestazione incalza a un ritmo allarmante, contribuendo notevolmente al riscaldamento globale e alla perdita di biodiversità, due delle maggiori sfide ambientali della nostra epoca. A partire dal 1° gennaio 2025 per le grandi aziende e dal 1° luglio 2025 per le PMI, entra in vigore un'importante novità normativa introdotta dall'Unione Europea. Con il Regolamento (UE) 2023/1115, pubblicato il 9 giugno 2023, l'Europa intende dare un forte contributo alla lotta contro la deforestazione.
Le imprese che commercializzano determinati prodotti all'interno o al di fuori dell'UE dovranno attuare una serie di verifiche (due diligence) per garantire che questi prodotti non provengano da terreni deforestati o degradati dopo il 31 dicembre 2020. Inoltre, sarà necessario assicurarsi che i prodotti rispettino le normative del Paese di origine, inclusi i diritti umani e quelli delle popolazioni indigene.
Il Regolamento si applica a materie prime considerate tra le cause principali della deforestazione e del degrado e importate dall'UE come:
L'elenco dei prodotti è stato stilato sulla base dei codici doganali dell'UE e include anche prodotti derivati come cuoio, cioccolato e mobili.
Il regolamento coinvolge due categorie di operatori (persone fisiche o giuridiche):
Le aziende dovranno seguire tre semplici passi per conformarsi: raccogliere informazioni, valutare il rischio di deforestazione e attuare misure per mitigarne l'impatto.
Le sanzioni saranno rilevanti e saranno pari ad almeno il 4% del fatturato totale annuo con la confisca dei prodotti non conformi. Per evitare rischi, è fondamentale attuare da subito le misure necessarie e prepararsi in anticipo.
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