Il Consiglio dell'UE ha annunciato il rinvio di 12 mesi dell'applicazione del nuovo regolamento sulla deforestazione.
Le imprese che commercializzano determinati prodotti all'interno o al di fuori dell'UE dovranno attuare una serie di verifiche (due diligence) per garantire che questi prodotti non provengano da terreni deforestati o degradati dopo il 31 dicembre 2020. Inoltre, sarà necessario assicurarsi che i prodotti rispettino le normative del Paese di origine, inclusi i diritti umani e quelli delle popolazioni indigene.
Il Regolamento si applica a materie prime considerate tra le cause principali della deforestazione e del degrado e importate dall'UE come:
Questo slittamento è un passo strategico per garantire una transizione più efficace e responsabile verso un commercio sostenibile. L’EUDR sarebbe dovuto entrare in vigore a partire dal 30 dicembre 2024, ma diverse sono state le richieste per posticipare la sua applicazione. I nuovi gli obblighi derivanti dal regolamento saranno vincolanti a partire dal:
La modifica, tuttavia, non inciderà sulla sostanza della norma, che mira a ridurre al minimo il contributo dell'UE alla deforestazione e al degrado forestale in tutto il mondo, consentendo solo l'immissione sul mercato UE o l'esportazione dall'UE di prodotti privi di deforestazione.
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